La tana che urla

tanacheurla.jpg (49560 byte) Un giovane minatore di Fornovolasco, passando davanti a questa grotta, vide una bellissima fata e se ne innamorò. Ma essa non volle incoraggiare questo amore e rifiutò di mostrarsi ulteriormente al giovane. Costui perse ogni interesse per la vita e si ammalò. Sarebbe morto, se la fata non gli avesse fatto trovare sull'uscio di casa un cesto pieno di erbe medicinali. Egli allora corse alla grotta, incontrò la creatura dei suoi sogni e volle farla sua. Ella lo informò che se fosse entrato con lei nella grotta non avrebbe più potuto uscirne e non avrebbe mai più rivisto il cielo. Il giovane disse che non desiderava altro e da allora nessuno più lo vide.